Il Rilsan ® è un’poliammide di origine rinnovabile, dotato di ottime caratteristiche di durezza, anticorrosione e isolamento elettrico e a differenza degli altri poliammidi non assorbe acqua.
Ha ottime caratteristiche di resistenza chimica all’aggressione di petrolio e derivati, grassi, olii, soluzioni saline e solventi.
Il trattamento consiste nell’applicazione elettrostatica della polvere di Rilsan® sul componente freddo impiegando un ugello sotto tensione. Le particelle di polvere caricate elettrostaticamente si distribuiscono uniformemente sulla superficie. Il tutto avviene, manualmente o tramite robot, entro una cabina di verniciatura collegata ai cicloni di aspirazione e recupero, i quali a loro volta sono connessi ad un filtro assoluto finale. Nel forno la polvere poi si fonde, andando a formare una superficie uniforme. La “rilsanizzazione” viene normalmente impiegata su manufatti che possono sopportare temperature dipendenti dal tipo di plastificazione, dagli spessori dei particolari e dai colori utilizzati.
Questi rivestimenti sono applicati per la protezione delle superfici ai reagenti chimici e all’abrasione e trovano impiego su rulli di inchiostrazione nell’industria della stampa, nelle tubazioni, raccordi, serbatoi e materiale ospedalieri, ecc..
Tecnicamente parlando:
- I rivestimenti in Rilsan resistono bene ai sali minerali, all’acqua marina, alle sostanze alcaline e alla maggior parte dei solventi. Possono essere utilizzati in particolare nel settore ALIMENTARE per : Canne per l’essiccazione di pasta alimentare lunga – Vasche per lessatura di frutti da mostarda – Pacchi filtranti per vini – Pompe enologiche – Scalotti per l’immagazzinaggio e stagionatura delle forme di formaggio – Telai – Cesti e attrezzatura varia per salumifici – Filtri per aceto e per acqua – Rulli per macchine lavatrici di pomodori – Disareatori per succhi di frutta – Sgocciolatoi per bottiglie – Stampi – Contenitori per sale.
- Eseguiamo anche protezioni con materiali adatti alle alte temperature (200°c) dove richiesto.
La verniciatura a polvere viene realizzata grazie a pistole elettrostatiche che aspirano la polvere da un serbatoio a letto fluido, la caricano positivamente e la spruzzano sul pezzo di metallo, che risulta avere carica negativa.
Il tutto avviene, manualmente o tramite robot, dentro una cabina di verniciatura collegata ai cicloni di aspirazione e recupero, i quali a loro volta sono connessi ad un filtro assoluto finale.
Tecnicamente parlando:
- La verniciatura a polvere viene normalmente impiegata su manufatti che possono raggiungere le temperature di polimerizzazione intorno ai 200°C senza deteriorarsi anche nei suoi organi interni. Le polveri che noi utilizziamo sono di tipo poliestere, epossipoliestere, epossidiche. Ottimi risultati si ottengono poi utilizzando le polveri negli effetti bucciati ed in altri colori speciali decorativi e per il “Mondo dell’Architettura”.